E’ finita dopo 97 giorni la fuga del tunisino BASSEM LOUDHAIEF (foto in alto), che era evaso, lo scorso 9 marzo, dalla Casa circondariale “Madia” a Barcellona Pozzo di Gotto. Il nordafricano è stato arrestato dai carabinieri nell’area portuale di Mazara del Vallo. In manette anche due connazionali, ambedue scafisti e arrestati dai carabinieri della Compagnia di Patti: forse il ricercato stava per fuggire in Tunisia. L’indagine è stata coordinata, con successo, dal Procuratore capo di Barcellona GIUSEPPE VERZERA. Il servizio…
Grazie Torrenova: Bilancio del sindaco Castrovinci dei tre anni della terza legislatura
Con una lettera aperta diffusa sui social, e sotto interamente pubblicata, il sindaco di Torrenova SALVATORE CASTROVINCI fa un bilancio-flash dei tre anni della sua terza legislatura, che considera la vittoria più bella che porta nel cuore. Non mancano gli incisi per i programmi futuri. Il servizio…
Messina: Marijuana ed eroina in casa, arrestato uno spacciatore
I carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, hanno arrestato un 50enne del luogo, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo nascondeva marijuana ed eroina nella caldaia di casa pronta per essere spacciata. Il servizio…
Milazzo: Sul mercato barche con marchio contraffatto, indagato un imprenditore
I militari della Sezione operativa navale di Milazzo, coordinati dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un imprenditore che ha prodotto e commercializzato imbarcazioni con marchio contraffatto. Il servizio…
Nebrodi: Il traffico di droga con la Calabria. 7 condanne (3 con pena sospesa) al Tribunale di Patti
Davanti al collegio giudicante del Tribunale di Patti si è concluso con 7 condanne il processo di primo grado, con il rito ordinario, nei confronti di altrettanti imputati (su 13 indagati iniziali), coinvolti in una inchiesta, coordinata dalla DDA di Messina e scattata il 6 ottobre 2023, su un vasto giro di droga, prevalentemente marijuana e cocaina, gestita da un gruppo che avrebbe avuto base operativa nei comprensori di Sant’Angelo di Brolo e Raccuja. Dopo le tre condanne con l’abbreviato ed un patteggiamento in un precedente filone, sono stati condannati 7 imputati (tre con la pena sospesa) di Sant’Angelo di Brolo, Raccuja, Sinagra e Patti. I dettagli ed i nomi nel servizio…
Basket: Orlandina, il sindaco Ingrillì convoca una riunione per mercoledì 18
Una riunione urgente per il futuro dell’Orlandina Basket è stata convocata dal sindaco di Capo d’Orlando FRANCO INGRILLI’ (foto in alto) per mercoledì 18, alle ore 19, nell’aula consiliare “Falcone e Borsellino”. Il servizio…
SALUTE&BENESSERE: IL GLIFOSATO E’ CANCEROGENO
Il glifosato è cancerogeno. Per sapere cosa è il glifosato (utilizzato soprattutto in agricoltura) e le conseguenze che comporta, lo spiega la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere”. Il servizio…
Cinema: “Il silenzio perfetto” del regista Francesco Lama al Taormina Film Festival
Il documentario dal titolo “Il silenzio perfetto”, scritto e diretto dal regista di Naso FRANCESCO LAMA (foto in alto), è stato inserito nel programma della 71a edizione del Taormina Film Festival, in proiezione domani, sabato 14 giugno, alle ore 19, nella sala B del Palacongressi, alla presenza del regista e del cast. Il servizio…
S.Agata Militello: Persistenti odori nauseabondi che ammorbano l’aria tra la Sirenetta e la Guardia Costiera
Ogni estate, come un incubo ricorrente, le aree urbane nei pressi del torrente Vallone Posta e del torrente Cannamelata, nel tratto tra la Sirenetta e la Guardia Costiera a Sant’Agata Militello, si trasforma in un focolaio di degrado ambientale per i persistenti odori nauseabondi che ammorbano l’aria. Nel torrente Cannamelata finiscono persino liquami fognari provenienti dal sovrappieno del depuratore, aggravando ulteriormente una situazione già insostenibile. Il servizio su un problema ancora irrisolto…
L’omicidio di Angelo Pirri a Giammoro: indagato il padre
C’è un indagato per la misteriosa uccisione, con un colpo di pistola alla nuca come appurato dall’autopsia di ANGELO PIRRI (foto in alto), il 42enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto e domiciliato a Santa Lucia del Mela, il cui cadavere è stato rinvenuto, in territorio di Pace del Mela nella frazione di Giammoro, venerdì scorso. Si tratta del padre della vittima, il 63enne SEBASTIANO PIRRI. Il servizio…